INSOFFERENZE
Daniele Nunziato, Psicologo e Psicoterapeuta
Pubblicato lunedì 10 agosto 2015
In uno stralcio di giornata d’insolita intransigenza,
voglio scrivere e vedere le espressioni
divenute a me quasi insopportabili, oggi.
Parla come mangi
Sto preso bene
Mi sono fatto la fantasia
Smetto quando voglio
Di pancia e di testa
Il bambino è bravo?
Sono fatto così
Non perdere la priorità acquisita
Fare outing
Io amo la trasgressione
La vita è semplice
Finisce sempre così
Adesso che le rileggo, così accatastate,
queste parole mi infastidiscono meno.
Rido.
Non sono un tipo irremovibile.